Torre Santa Maria – Rifugio Bosio Galli

Da Torre Santa Maria  seguendo brevemente la strada e poi per sentiero, si sale a Ciappanico nuovo 950 m e successivamente a Ciappanico vecchio, borgo storico ben conservato.

Seguendo la segnaletica si percorre un bel tratto dell’antica mulattiera ancora intatta per poi riprendere la sterrata ma subito nuovamente il sentiero che attraversa l’area di frana. Inoltrandosi sempre più in val Torreggio si giunge ai prati dell’alpe Son  1364 m, qui bisogna abbandonare il sentiero per il rifugio Bosio e dirigerci a sinistra per i Piasci.

Attraversato il ponte sul Torreggio il sentiero sale deciso su una costa per poi raggiungere i Piasci 1700 m, maggengo costellato di baite per lo più ristrutturate, qui il panorama si apre molto ampio sulla buona parte della Valmalenco.
Ora si deve puntare a sinistra verso la chiesetta e poi sopra all’ex rifugio Cometti.

Qui si può proseguire lungo il sentiero che porta all'Alpe Arcoglio, oppure si può optare per la variante che conduce direttamente verso il rifugio Bosio Galli.

Proseguendo lungo il sentiero si sale nel fresco bosco di conifere fino a sbucare all’alpe Arcoglio inferiore 1976 m dove una ripida sterrata sulla destra ci porterà alla spianata dell’alpe Arcoglio superiore 2123m  impreziosita dalla chiesetta costruita in posizione invidiabile con bella vista sul gruppo del Bernina.

Dalle baite si sale un promontorio che spiana nei pressi del bellissimo lago di Arcoglio 2234 m soprannominato lo specchio del Bernina perché in effetti il nostro 4000 ci si specchia veramente. La vetta del Sasso Bianco 2490 m anche se non molto pronunciata è gia ben visibile in direzione OSO, seguendo il sentiero in questa direzione la si raggiunge senza troppa fatica.

La particolarità di questa vetta è dovuta alla presenza di roccia bianca dolomitica. Visto che è il punto più alto della giornata e che poi resta solo la discesa, ci si può lustrare gli occhi osservando il vasto panorama che abbraccia buona parte della Valmalenco e tutte le alpi Orobie.

Superata la vetta il Sasso Bianco, nella conca della Colma di Zana, possiamo scegliere la variante che scende verso il rifugio Bosio Galli passando dal lago di Zana.

Il percorso prosegue piacevole verso Ovest in direzione del monte Caldenno fino a che i segnali piegano a destra (nord) per scendere fino alla baita della Pian della Pecora  2195 m e successivamente in breve alla meta finale del Rifugio Bosio 2086 m, costruito nei pressi di una torbiera, il torrente di acque trasparenti che ne serpeggia in mezzo è da favola.