Rifugio Palù - Rifugio Marinelli

Dal rifugio saliamo in breve tempo alle vicine baite dell’alpe Roggione 2009 m, continuiamo nella medesima direzione puntando al buchel del Torno 2203 m che raggiungiamo dopo aver salito un ripido canalino. In discesa intercettiamo la pista da sci che seguiamo fino al sentiero ciclabile che preso verso sinistra ci accompagnerà alla spianata dell’alpe Campascio.

Raggiunto un caseggiato pieghiamo a destra (indicazioni), nel bosco superiamo i 200 metri di dislivello che ci separano dall’alpe Musella m 2021, fiancheggiamo i rifugi: alpe Musella e Mitta e ci affacciamo alla piana verdeggiante dell’alpeggio chiusa in alto dalle rocciose cime di Musella, dal Sasso Moro alla loro destra e dal monte delle Forbici a sinistra.

Da qui possiamo scegliere di proseguire seguendo la variante che attraversa il lungo e selvaggio vallone di Scerscen:

Dopo aver attraversato la piana inizia la faticosa salita (denominata i Sette Sospiri) verso il rifugio Carate Brianza 2636 m. Dall’alpe Musella impiegheremo all’incirca 1 ora e 45 per raggiungere il rifugio Carate posizionato appena 30 metri al di sotto la bocchetta delle Forbici 2664 m vera e propria porta verso l’alta montagna.

Dalla bocchetta la vista si apre improvvisamente sul gruppo del Bernina, l’impatto è forte, non più prati verdi ma solo rocce e ghiacciai perenni. Da qui al rifugio Marinelli Bombardieri 2813 m manca poco più di 1 ora di marcia perciò il mio consiglio è di scendere brevemente ai laghetti delle Forbici per ammirare il gruppo del Bernina riflesso perfettamente nelle sue acque.

Ripreso il percorso, dopo il lungo traverso si vira sempre più verso destra (est) entrando nel vallone glaciale di Musella. Lo sguardo è catturato dal rifugio Marinelli dritto sopra di noi appoggiato su una terrazza detritica, per raggiungerlo dobbiamo compiere un giro in senso antiorario, superando prima il lago di Musella poi alcune pozze di color smeraldo dirimpettaie alla vedretta di Caspoggio, infine con un ultimo strappo giungiamo al piazzale del rifugio.