Chiareggio - Rifugio Palù
Descrizione della tappa
L’attraversamento del torrente Entovasco può risultare problematico a inizio stagione o in caso di forti piogge
Da Chiareggio 1612 m seguiamo brevemente la strada asfaltata verso valle fino alle indicazioni per Alta Via e rifugio Longoni. Prendiamo la mulattiera, superiamo alcune case e in un attimo ci troviamo ad una sorta di punto panoramico su Chiareggio. Entriamo nel fresco bosco di abete rosso, ora ci aspetta una bella salita che ci porterà a sbucare sui prati dell’alpe Fura 2053 m con bellavista sul monte Disgrazia m 3678.
Nei pressi delle baite si incrocia il sentiero che previene dall’alpe dell’Oro (variante della 3° tappa), lo ignoriamo e saliamo con alcuni zig zag un tratto ripido poi attraversato un valloncello sulla destra, approdiamo al Ciaz de Fura, un grande pianoro abbellito da alcune cascate e attorniato dalla Sassa di Fora 3363 m sulla sinistra e il pizzo Tremogge 3441 m il pizzo Malenco 3438 m e la Sassa d’Entova 3331 m sulla destra. Poco prima di riprendere a salire in direzione del rifugio Longoni consiglio di deviare per pochi metri sulla destra ed andare a visitare il laghetto di Fura, dove si riflette il monte Disgrazia.
Un ultima salita tra placche e rocce rotte ci consegna al rifugio Longoni 2430 m, un vero e proprio balcone naturale sulla Valmalenco e sul monte Disgrazia con i suoi satelliti.
Il rifugio è punto di arrivo della variante della 3° tappa ed è punto di partenza della variante della 4° tappa.
Dal rifugio ricalchiamo a ritroso per breve tratto il sentiero fino all’incrocio dove prendiamo a sinistra in discesa per San Giuseppe. Dopo aver perso un centinaio di metri di dislivello, prendiamo la strada che serviva l’ex rifugio Entova-Scerscen (sci estivo fino ai primi anni 90), la seguiamo fino ad un tornante sulla sinistra dove ne usciamo a destra seguendo le indicazioni per alpe Sasso Nero.
Poco dopo c’è da attraversare un torrente che in alcuni periodi può creare qualche problema. Il percorso attraversa lungamente le pendici del Sasso Nero tra rocce e magri pascoli fino alle baitelle dell’alpe Sasso Nero m 2304 m. Dopo un ultima breve salita il sentiero inizia a calare tra i pini mughi verso il lago Palù . Giunti al bivio, prendiamo a destra in direzione del rifugio Palù 1965 m che raggiungiamo in breve dopo aver attraversato gli ameni pascoli dell’alpe Roggione 2009 m.
Itinerario sintetico
- Chiareggio 1612 m
- Alpe Fora 2053 m
- Ciaz de Fura 2305 m
- Rifugio Longoni 2430 m
- Alpe Sasso Nero 2304
- Alpe Roggione 2009 m
- Rifugio Palù 1965 m