Rifugio Gerli Porro – Chiareggio
Descrizione della tappa
Tratti scomodi su pietraie in val Sissone. Breve tratto attrezzato sotto il rifugio Del Grande Camerini.
Dal rifugio scendiamo in direzione Chiareggio solo per un breve tratto poi svoltiamo a sinistra (indicazioni per Forbesina) e seguiamo il sentiero che si abbassa in val Ventina fino ad arrivare al torrente che attraversiamo su ponte di legno e in breve tempo siamo alle baite di Forbesina 1663 m appoggiate in una graziosa radura pianeggiante.
Al bivio seguendo le indicazioni ci inoltriamo in val Sissone, ignoriamo la deviazione per il rifugio Tartaglione Crispo a meno che non vogliamo fare una seconda colazione e ci inoltriamo nella vallata selvaggia tra salite e tratti semi pianeggianti. Più o meno in fondo alla vallata, sulla destra con una seria di tornanti vinciamo la morena e ci troviamo alla località nominata Zuchèta 2100 m.
Ora la nostra bussola punta verso nord-nord-est in direzione del passo della Corna del Sissone 2438 m che si raggiunge dopo aver superato alcuni tornanti. Dal passo, sulla dorsale opposta è visibile il rifugio Del Grande Camerini. Una breve discesa ci riporta sui magri pascoli, attraversiamo nella medesima direzione fino alle rocce che ci permettono di salire il breve gradino (alcune catene corrimano) posto poco sotto al rifugio che raggiungiamo in breve tempo.
La vista sulla nord del Disgrazia è impareggiabile, il ghiacciaio nonostante la notevole perdita annuale è ancora molto imponente.
La piccola struttura in sasso del rifugio con le finestre rosse invita ad una sosta. In basso è ben visibile Chiareggio, la nostra meta finale. Dal rifugio il sentiero cala sui grandi pendii della cima di Vazzeda. Dopo aver superato alcune vallette e aver virato a destra, raggiungiamo l’abbandonata alpe Vazzeda Superiore m 2033.
Da qui il percorso ci conduce verso Chiareggio, ma è anche possibile scegliere di seguire la variante che porta verso il rifugio Longoni passando dall'Alpe dell'Oro.
Calando decisamente verso il basso si è all’alpe Vazzeda Inferiore 1833 m. Successivamente dopo aver attraversato il torrente si entra nel bosco di larice e di abete rosso e si cala fino alla sterrata che serve le baite di Forbesina dove siamo passati 4 o 5 ore fa, attraversiamo il ponte e in breve tempo siamo a Chiareggio 1612 m dove pernotteremo in uno degli alberghi in loco.
Itinerario sintetico
- Rifugi Ventina/Gerli Porro 1960 m
- Forbesina 1663 m
- Zuchèta 2100 m
- Passo della Corna del Sissone 2438 m
- Rifugio Del Grande Camerini 2564 m
- Alpe Vazzeda superiore 2033 m
- Alpe Vazzeda inferiore 1833 m
- Chiareggio 1612 m